17. Così è anche detto: "A chi ha, sarà dato, perché abbia in abbondanza; chi invece non ha, perderà anche ciò che ha!". Con "avere" qui s'intende: essere in possesso di un buon campo concimato ed arato, ossia essere in se stessi un recipiente perfetto, pieno dell'autentica, vera tintura d'oro che è uno spirito libero, vivo. Con "non avere" invece viene inteso: spargere una semenza su un campo non lavorato, per cui il seminatore non solo non si deve aspettare alcun raccolto, ma perde anche il seme che ha sparso; o vuol dire anche: essere in se stessi una pozzanghera contenente rozzi sali sulfurei, che non solo non potrà mai essere trasformata in una tintura d'oro per mezzo dell'oro che vi si getta, ma per di più anche l'oro gettatovi va perduto.
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