Help

jakob-lorber.cc

Capitolo 1 Dall’Inferno al Cielo, Manca il testo 1

7. Egli si rafforzò a tener fede alle sue idee e ad attuarle, anche per il fatto che esse avevano un ripetuto e splendido successo. E così affrontava anche un monte Himalaia perché era riuscito a rimuovere alcune colline politiche. Con questo lavoro si era anche fatto notare da tutti e si guadagnò con questo la fiducia di un intero paese, cosa che però gli spianò poi la strada per la sua rovina terrena.

8. Sperimentò spesso, nell’Assemblea Tedesca, la potenza della sua lingua e aveva grande gioia delle sue vittorie, dovute certamente per lo più al suo spirito agguerrito. Sostenuto da queste, si affrettò in una grande città della Germania orientale, dove il popolo cominciò in effetti a sostenere apertamente le sue idee. Allora voleva, per così dire, abbattere in un colpo solo una trentina dei cosiddetti principi “piccioni”, non riflettendo che dietro questi piccioni avrei avuto anch'Io da dire un paio di paroline.

9. Il nostro uomo partiva principalmente da un'idea, idea che aveva preso a prestito dalla Mia parola: che si doveva essere "perfetti" come perfetto è il Padre nel Cielo, e che soltanto Uno è il Signore, mentre tutti gli altri sono "fratelli", senza distinzione di classe. Lui però per primo non credeva in Colui al quale gli uomini dovevano somigliare nella perfezione. In realtà riteneva se stesso per un signore – grazie alla forza dell’eloquenza. Dimenticò completamente che anche i principi sono uomini in possesso della potenza che proviene da Me; e dimenticò anche il testo della Scrittura: "Date a Cesare, ciò che appartiene a Cesare, e a Dio, ciò appartiene a Dio!".

Capitolo 1 Visualizzazione mobile Contatti