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Capitolo 190 Dall’Inferno al Cielo, Manca il testo 2

Preghiera di salvezza dei patriarchi

Risposta del Signore

Preparativi per il Suo ritorno

1. Tutti i Profeti ed apostoli vengono dinanzi a Me e dicono: “Sì, Amen! Il Tuo Nome sia santificato, come qui nei Tuoi Cieli così anche sulla Tua Terra, quale vero luogo di prove per le generazioni che germogliano all’eterna esistenza sotto il Tuo Cuore! Ora però, Padre Santo, Ti chiediamo da un cuore e da una bocca sola: togli a Satana finalmente una volta per tutte, il suo infame mestiere! Porta via dalla Tua Terra la porpora e fa dissolvere l’oro, l’argento e le pietre preziose, affinché gli uomini non siano più avidi di questo luccicante sterco, ma tendano solamente al puro amore e verità! Questi tesori dello spirito [di Satana] devono essere sepolti, perché la caccia a tali cose futili, impedisce all’umanità di risvegliare lo spirito secondo l’Ordine Tuo e di attingere tesori eterni per il tempo e l’eternità!

2. Priva per sempre Satana del suo infame mestiere! Con la sua scomparsa dalla sfera d’azione, l’umanità diverrà incline per tutto il Bene ed il Vero, in caso contrario sprofonderà sempre più nella rovina. Certamente i Tuoi decreti sono inesplorabili e inspiegabile le Tue vie. Nessuno sa come procedi per condurre alla fine tutto alla mèta migliore. Con alcuni esseri occorrerà certo un periodo più esteso, affinché giungano alla loro mèta predestinata. Dunque, una riduzione del lungo cammino e della durata di tempo come Tu, o Signore, l’hai promesso ai Tuoi popoli, sarebbe per noi, di sentimento divino, certamente il più ardente desiderio!

3. È davvero un peccato per la Tua bella Terra, la quale non riuscirò mai a guarire dalle ferite sempre nuove che le vengono inferte se non le togli dal corpo il tormentatore che è sempre lo stesso. Ciò che Tu farai, Signore e Padre, fallo presto! Altrimenti gli uomini periranno per l’attesa troppo angosciosa delle cose che devono accadere sulla Terra. Per noi facile è l’attesa, perché ci troviamo nella grande beatitudine presso di Te, Padre Santo; anche per noi mille anni terreni sono uguali ad un fugace giorno di primavera. Per i fratelli però che vivono ancora negli involucri mortali sulla Terra, minuti angosciosi diventano anni e gli anni diventano eternità. Perciò apri, o Padre, la ricca Fonte del Tuo Amore e della Grazia Tua; fa clemente tornare a casa i poveri della Terra e accorcia questo pessimo tempo! La Tua Santissima Volontà sia fatta in ogni tempo!”.

4. Dico Io: “Fate bene a pregare così. Con la vostra preghiera però vi succede come a quelli che dappertutto arrivano troppo tardi e perciò anche dinanzi a Me devono venire sempre troppo tardi, perché Io sono ovunque e in tutto il Primo. Voi siete come le membra del Mio corpo, che non possono agire prima che il Mio Spirito le inciti all’azione. Ma se in voi ci vuole dappertutto il Mio Spirito, come potete pensare che Io possa essere mosso dalla vostra preghiera a fare qualcosa, della cui necessità ho già compreso ancor prima che un qualsiasi spirito proveniente da Me si rallegrasse di una libera consapevolezza! Quando voi cominciate solo a riflettere su una faccenda, ho Io già provveduto da mille anni e messo tutto in moto, affinché l’effetto che ne scaturisce venga fuori proprio così. Altrimenti il generale scopo principale alla fine non potrebbe essere raggiunto, il quale scopo è la vostra vita eterna, liberamente creativa nei confronti della Mia presenza divina.

5. Devo dunque con un colpo solo estirpare tutte le gerarchie con un fuoco dal Cielo? Questo non è più possibile dopo la grande Opera di Redenzione! Nessun diluvio universale e nessuna distruzione di Sodoma e Gomorra!

6. Ogni male della Terra però è ora il suo stesso giudice, e il castigo al peccato segue a ruota. Le gerarchie hanno preteso la loro vecchia spietata libertà sacerdotale. E vedete, essa sia data loro, ma senza potere materiale! Ma se le gerarchie anche in seguito faranno cattivo uso della loro spietata libertà, muoveranno con ciò migliaia a passare dalla loro cattiva comunità in una migliore. Mentre voi qui pregate, già migliaia si sono distaccati da Roma! Potrà allora il tempo essere abbreviato ancor di più? Non è fatto tutto per il suo dissolvimento che presto diventerà necessario?

7. Come potrei mai ritornare sulla Terra se alla maligna gerarchia non viene tolto, in modo efficace, il suo antico mestiere? Ma se venissi come Dio – ora lo comprenderete certamente, l’intera Terra verrebbe giudicata e nessun essere su di essa sarebbe capace di un libero respiro.

8. Me se vengo nel mondo, posso venire solamente dai poveri. Soltanto così sulla Terra è possibile una giusta compensazione di ogni aspirazione ambiziosa e, oltre a ciò, il Mio correre incontro agli smarriti.

9. La vostra preghiera è stata comunque giusta, perché vi è stata data così; ma la Mia Azione l’ha di molto preceduta! Ora però arriva Robert-Uraniel con le sue schiere. Perciò siate tutti pronti per il necessario proseguimento!”.

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