9. Ora guardate, il nostro vescovo già si alza, proprio come quando viveva nella pienezza dei suoi ornamenti vescovili, e apre gli occhi. Sorpreso, si guarda stupito intorno, e non vede nessuno al di fuori di se stesso, non vede nemmeno l'angelo che lo ha svegliato. Il paesaggio gli appare in una luce molto fievole, simile ad un crepuscolo piuttosto avanzato, e il suolo somiglia ad un magro muschio alpino. 10. Il nostro uomo non è poco sorpreso di questa strana situazione, e parla ora con se stesso: “Che cosa significa questo? Dove mi trovo dunque? Vivo ancora, o sono morto? Io, infatti, ero molto malato, ed è facilmente possibile che ora mi trovi già tra i defunti. Sì, sì, per l’amor di Dio, deve essere proprio così! O Maria santissima, san Giuseppe, sant'Anna, voi miei tre potenti protettori, venite e aiutatemi ad entrare nel Regno dei Cieli!".
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